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Gli oleoliti e la pelle

GLI OLEOLITI sono formulazioni ottenute per l'azione solvente dell'olio in piante officinali.
L'olio cattura dalla pianta gli equilibri magnetici interni ad essa raccogliendo in sé le potenzialità della pianta stessa e trasmettendole attraverso la cute a tutto l'organismo.

Esistono tutta una serie di considerazioni etologiche, psicologiche, psicodinamiche, anatomo-fisiologiche, patologiche e cliniche che fanno della pelle un'entità complessa.
Quale superficie avvolgente tutto il corpo, la pelle rappresenta sia i confini del nostro io fisico, essendo la barriera ultima tra noi e il mondo "altro da noi" che una struttura di comunicazione/relazione con l'ambiente esterno;

La pelle reagisce a mutamenti legati a "contenuti" emozionali e psicologici soggettivi: rossore, pallore, traspirazione, pelle d'oca, sensazioni parestesiche (formicolii), prurito e varie affezioni patologiche cutanee (orticaria, eczemi, ecc).

Per la psicologia moderna, in particolare la psicodinamica, il contatto "cute della madre-cute del neonato" è fondamentale per lo sviluppo psichico relazionale ed emotivo del bambino.
La pelle con le sue funzioni di sacco che contiene il "bene" ("cure materne e bagno di dolci parole"), è barriera contro il male esterno e le aggressioni (dagli esseri viventi, dagli oggetti, dagli estranei in genere), mezzo di scambio e relazione.
Se tutto questo funziona bene, si ha una soddisfacente strutturazione della personalità.

La pelle protegge, in quanto esamina, filtra e, se necessario, attenua, modula non solo gli stimoli esterni, ma anche quelli interni, trattandoli né più né meno come se fossero esterni (inclusi gli impulsi repressi).
La pelle è un'importante struttura di piacere erogeno cutaneo.
La pelle e il sistema nervoso derivano dallo stesso foglietto embrionario chiamato "ectoderma".
La pelle appare quindi indispensabile per tracciare il confine tra il sé e il non-sé, tra il corpo e l'ambiente.
Rappresenta un organo di "periferia", un organo limite.

Le patologie della pelle indicano tutte in modo diverso a seconda del la modalità della lesione, una patologia della continuità dell'io poiché la pelle è sacco-contenitore-confine.
Nel caso delle eruzioni qualcosa spezza il confine, qualcosa vuole uscire.
Questo conflitto diviene visibile sotto forma di irritazioni della pelle
Un'eruzione mostra sempre che qualcosa che è stato represso, vorrebbe spezzare i confini e rivelarsi pienamente (divenire consapevole).

La pelle è anche considerato il nostro secondo polmone: respira, traspira e quindi riceve e scambia con l'esterno.
È un po' questa, la base "meccanica" dell'assorbimento dell'oleolita e dei principi in esso contenuti.

L'olio può essere frizionato direttamente sulla pelle nella zona interessata, per problemi di natura cutanea o per stati dolorosi acuti.

Ma la spagiria viaggia attraverso l'analogia, e così l'oleolita verrà consigliato anche in base a caratteristiche più sottili del "malato" e della sua "malattia", con attenzione anche all'aspetto mentale ed emozionale.

Il tatto, inoltre, che è l'organo di senso legato alla pelle, implica sempre la presenza, congiunta e inseparabile, del corpo che si tocca e del nostro corpo con il quale tocchiamo.
Nonostante sia un senso legato alla superficie del corpo, il tatto ci fa sentire le cose all' "interno" di noi stessi.
Il tatto, ha la sua massima espressione nelle mani, le strutture del nostro corpo più periferiche.
Usare un oleolita diventa quindi rituale benefico, un momento in cui ci prendiamo cura di noi stessi o di chi ci sta intorno, sapendo che c'è un modo di toccare che è affettivo, comunicativo, carezzevole, che conforta e dà gioia e trasmette ai corpi coinvolti emozioni benefiche e gioia.

Spesso gli oleoliti ci aiutano con le qualità nascoste della pianta, che corrispondono ai "lati più profondi" dell'essere vivente che noi andremo a trattare, sia essa adulto, bambino o un animale..

Inoltre l'oleolita sprigiona l'essenza della pianta che raggiunge attraverso il naso sia i polmoni che il lobo limbico del nostro cervello, sede delle nostre emozioni..

L'oleolita, grazie al fatto che non deve essere assunto per via orale costituisce inoltre un ottimo medicamento per neonati, bambini ed animali.
È assolutamente privo di controindicazioni.

L'oleolita si può usare anche sui punti della riflessologia, dei meridiani cinesi, dei chakra, così da unire le virtù terapeutiche del massaggio con le qualità dell'olio usato.

Per approfondire l'apetto legato alla pelle come sede del nostro "IO psichico"- Anzieu D. L'io-pelle, Borla 1994.
Per approfondire l'apetto legato alla psicosomatica - Dethlefsen T, Dahlke R. Malattia e destino, Ed. Mediterranee.
Per l'aspetto del tatto - "Libro delle coccole" RED.Edizioni