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Tea

Storia di un incontro e di un'amicizia..

 

Cercavamo un cane perché nel nostro giardino c’era posto per due.. e uno c’era già..

La prima arrivava dal canile ed era una taglia poco adottabile, bellissima ma grande.

Ci hanno quasi implorato di prenderla… ci siamo innamorati ed ora è con noi.

Volevamo dare un senso anche alla seconda adozione, ma in canile non c’era nulla della taglia che avrebbe potuto stare con la nostra “piccola”.

È un cane equilibrato, ma grande sarebbe stata di aiuto alla nuova arrivata, ma non potevamo adottare una taglia piccola..

Allora girovagando su internet mi sono imbattuta in uno sguardo timido e triste.. un meraviglioso color champagne… due orecchie lunghe… sembrava assorta in chissà quali pensieri

Tutto era ancora un’idea.. c’erano un sacco di complicazioni famigliari…

Ma io non riuscivo a dimenticare quello sguardo..

Allora abbiamo chiamato l’associazione con il numero di Torino… uhm, neanche tanto lontana…

Ci siamo sentite al telefono, mi hanno fatto un sacco di domande e io ho chiesto tempo per poter decidere.

Mi hanno detto che c’erano tante richieste per lei, si chiama Tea arriva da una brutta storia di maltrattamenti, dalla Sicilia; va conquistata è molto spaventata…

Aiuto noi ce l’avremmo fatta a darle una vita migliore?

Volevo tempo..

Non ce ne era, perché Antonella mi spiegava che tenevano i cani meno possibile per poterli inserire nelle famiglie senza permettergli di affezionarsi alle staffette..

Ma io le ero piaciuta, avevamo un cane che poteva aiutare Tea…”che dici venite nel we e la vedete, noi conosciamo voi e se vi piacete la prendete se no sarà per la prossima! Ammesso che non arrivi prima qualcun altro”.

Ne parlo a casa… “ma si andiamo nel we” quelle parole, però”Ammesso che non arrivi qualcun altro”… temevo che passasse qualcuno a portare via il mio cane.

Allora abbiamo detto “inutile starci a pensare andiamo a vederla subito!”

Telefonato e Antonella stupita mi dice: “dai sono a casa vi aspetto…”

Finito il lavoro siamo partiti, quasi un’ora e mezza di viaggio poi ci siamo persi, era maggio, pioveva era sera inoltrata..

Alla fine arriviamo e nel cortile c’era la nostra piccola in mezzo a tre persone: avevo conosciuto i canisciolti!

Tea era terrorizzata, al guinzaglio tentava di scappare.

Siamo stati li un po’… loro ci hanno fatto il terzo grado per essere certi di dove finiva la loro piccola!!

Lei era davvero terrorizzata, ma con molta incoscienza e molto amore quando ci ha guardato non siamo stati capaci di lasciarla più.

Ancora quando ce l’hanno messa in macchina in braccio mi hanno detto “mi raccomando se non ce la fate a tenerla riportatecela, senza problemi, non la maltrattate”..

Ecco come è cominciata la nostra avventura con Tea e i canisciolti!!

E questo è il modo in cui ci hanno visto i volontari al nostro primo incontro:
scrive Antonella "Alessandra mi è piaciuta subito, una bella persona, molto sensibile: ha fatto di tutto per avvicinarsi a Tea " alla sua altezza", Savino è stato più razionale si è preoccupato della "paura dell'uomo nero di Tea": con l'esperienza di volontariato in canile si è  reso conto che la loro non era una scelta facile....ma alla fine Tea li ha conquistati e loro hanno conquistato noi!"

Ci sentiamo ancora a distanza di mesi, ci stanno dando una mano per aiutare Tea a ricostruire un buon rapporto con gli umani!!!

È difficile a volte, ma è una buona rete di affetto ed aiuto quella che ho trovato, ve la consiglio!!!

Che il mio cane mi ami più di quanto io ami lui è un atto innegabile che sempre mi riempie di un sentimento di vergogna. Un cane è pronto in qualsiasi istante a sacrificare la sua vita per te 
 (KONRAD Z. LORENZ)