Arthemisia

Ci avete mai pensato... la vita è proprio solo una questione di prospettiva... dipende solo da come la guardi...

Una topolina a cui erano nati due gemelli, avendo questi compiuto i primi giorni volle condurli a co­noscere il mondo e le molte bellezze che contiene.

Usciti fuori dalla tana al tramonto, mostrava loro ogni cosa e diceva: «Ecco, questo è un sasso. E que­sti sono fiori ...», e i piccoli toperelli guardavano tutt'attorno affascinati, sgranando gli occhi, così grossi nel musetto così piccolo, a ogni nuovo incon­tro.

Felici si empivano il naso di odori e profumi e tendevano le orecchie al sussurro della sera d'esta­te.

Avanzando lentamente fra l'erba e le pietre nel suo breve viaggio distruzione e di svago, la picco­la famiglia si trovò d'un tratto in una radura, ai piedi di grandi alberi secolari.

E mamma topolina, pro­seguendo il suo saggio insegnamento, ripeteva ai figlioletti: «Questa è una pigna, questo è un lombri­co, questa è una ginestra, questa è una grossa radi­ce...».

Intanto i due topolini, sempre spingendosi e affan­nandosi; giravano attorno a ogni cosa, annusando e squittendo e ammirando.

Ed ecco che uno di essi, seguendo con i suoi occhi nuovi il salire del lungo tronco di un albero, vide passare nella sera, oltre i rami, contro il rosa carico del tramonto, un volo di pipistrelli.

E subito do­mandò, con una vocina squillante e piena di eccita­zione e di gioia: «Mammina, mammina, e quelli?». «Quelli - rispose dolcemente la mamma, - quelli sono gli angeli!....